Monticiano 2025: il Festival Minore e la forza delle Comunità Patrimoniali
Una tre giorni intensa che ha visto protagoniste 34 sezioni, 61 beni candidati e oltre 140 attività dedicate all’archeologia, alle architetture dell’acqua e alle fortificazioni. Numeri che raccontano un’Italia viva, attenta al proprio patrimonio diffuso.
Il convegno presso l’Auditorium di Monticiano
Come ha ricordato Edoardo Croci, Presidente nazionale di Italia Nostra:
“Non è un punto di arrivo ma di partenza. Il contagio positivo sul resto del territorio è la vera forza di questo progetto”.
A Monticiano non c’è stata solo la presentazione dei risultati, ma anche la testimonianza viva delle Comunità Patrimoniali e della Piattaforma Faro Italia, che hanno animato la mostra e i tavoli di lavoro.
I facilitatori nazionali delle reti tematiche FIP
presenti a Monticiano
Ogni rete tematica è stata raccontata dai suoi protagonisti:
Eventi Rituali, Enogastronomia, Archeologia, Paesaggi culturali, ecc.
Un momento di confronto operativo tra gli aderenti alla Piattaforma
Un sentito ringraziamento va a Italia Nostra, al Comune di Monticiano, alla Piattaforma Faro Italia coordinata da Francesco Calzolaio e a tutte le Comunità patrimoniali, all’Associazione La Faglia e a Cantine Herero che hanno portato energie, idee e visioni: è stata la loro presenza a rendere speciale il Festival.
Oltre i tavoli di lavoro:
convivialità adereti alla Piattaforma Faro Italia
👉 Nei prossimi giorni, Mangia Fuoco condividerà contenuti esclusivi sugli interventi, le esperienze e i momenti di confronto che hanno intrecciato territori e persone, dal Molise alla Toscana, fino al Mediterraneo.
Il Festival ha acceso una scintilla: ora tocca a noi custodirla e farla crescere.
(by nicola)
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